Canto di esposizione del Santissimo Sacramento

Silenzio

Noi ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, qui e in tutte le tue chiese che sono nel mondo intero e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Gesù mio e nostro salvatore, all’inizio di questa adorazione consapevoli che stiamo per iniziare il cammino quaresimale, vogliamo da te ricevere il dono dello Spirito Santo per combattere il maligno e affrontarlo con le armi giuste, quelle appunto che provengono dal tuo Spirito d’amore. Spirito Santo, tu che fai nuove tutte le cose,
vieni e rinnova la nostra vita.
Apri le nostre menti alla comprensione della Sacra Scrittura e, sull’esempio di Maria santissima, rendici docili e disponibili alla tua azione di grazia. Vieni, Santo Spirito, addestra le nostre mani alla guerra e, impugnando la spada della Parola di Dio,
possiamo combattere la buona battaglia della fede,
e ottenere la corona di gloria. Vieni, e rivestici con la tua armatura di giustizia. Donaci un cuore nuovo, uno spirito nuovo,
togli da noi il cuore di pietra e donaci un cuore di carne. Rinvigorisci le ginocchia vacillanti,
e sostieni i nostri passi sulla via della pace. Rendi i nostri piedi come quelli delle cerve
perché sulle alte vette della carità possiamo dimorare.
Spirito Santo, vieni e tutto il nostro essere sia una lode perenne gradita a Dio.
Amen.

Canto d’invocazione allo Spirito Santo

Signore Gesù, quando Mosè si accostò al roveto ardente ascoltò Dio che gli rivelò il suo nome. L’Altissimo gli disse: «Io sono colui che sono» (Es 3,14). Dicendo a Mosè “Io sono colui che sono”, Dio ha fatto intendere a Mosè che Egli è presente e vicino all’uomo. Molti, Signore, ti credono lontano perché non ti vedono e non ti sentono, ma in verità tu sei vicino e sei con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo. Perdonaci, Gesù, se esitiamo nel credere che tu sei a noi vicino. L’apostolo Giacomo nella sua lettera ci invita a non esitare nella fede, perché chi esita – dice – somiglia all’onda del mare mossa e agitata dall’uomo (cf. Gc 1). Gesù in questo momento voglio guardarmi dentro e chiedermi: Com’è la mia fede? È come l’onda del mare mossa e agitata, oppure è come una salda roccia su cui la casa si edifica? Signore all’inizio di questo tempo di Quaresima ti chiedo: Aumenta la mia fede perché io non vacilli e tremi dinanzi alle intemperie della vita e, semmai ci fosse un terremoto nello spirito che possa far tremare le fondamenta, fa’ che il tuo regno in me non crolli. Se poi in me il tuo regno dovesse aver subito danni e così evidenziare delle lesioni, per l’azione della tua grazia santificante, possa ritornare nuovo e più forte di prima. Grazie Gesù.

Silenzio - Canto

Signore Gesù, quando Giuda insieme a un distaccamento di soldati venne a catturarti nell’orto del Getsemani, tu dicesti loro:  Chi cercate? Ti risposero: Gesù il Nazareno. Allora tu di nuovo dicesti: Sono io! E non appena parlasti così, i presenti indietreggiarono e caddero a terra (cf. Gv 18, 4-6). In questa adorazione, Signore, anche noi siamo venuti a cercarti, ma non per catturarti, bensì perché vogliamo essere catturati dal tuo amore. Ripeti, Gesù, questa sera anche per me quello che dicesti a Giuda e al distaccamento dei soldati: “Sono io”. Ripetilo ti prego: “Sono io”, e nel sussurrarlo al mio cuore fa’ che indietreggino e cadano di nuovo tutte quelle potenze negative che turbano la mia anima. La potenza della tua parola possa inoltre far cadere ogni comprensione e interpretazione di fede sbagliata che ho di Dio e che può far male alla Chiesa. Dicendo di nuovo “Sono io” fa’, o mio buon Signore, che ancora cada in me quell’amor proprio e quindi egoistico e avaro che non mi permette di donare e donarmi totalmente a Dio e a chi è nel bisogno. In me cada poi quella superbia che mi fa ingannare e mi rende cieco, credendomi giusto al punto di poter giudicare ingiustamente gli altri. Per la tua parola, Gesù, cada e si rovesci in me tutto quel che non mi fa amare sul tuo esempio d’amore. Ogni forma di disordine, di pigrizia, di gelosia, d’invidia, d’ira, di volgarità, di lussuria e di gola cada e non resti in piedi nell’anima mia, perché in me, Signore, si compia la tua parola, la tua salvezza.

Silenzio - Canto

Silenzio - Tantum ergo Sacramentum…

Preghiamo: O Dio, che nel mistero eucaristico ci hai dato il pane vero disceso dal cielo, fa' che viviamo sempre in te con la forza di questo cibo spirituale e nell'ultimo giorno risorgiamo gloriosi alla vita eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Benedizione eucaristica

Insieme: Dio sia benedetto…

Canto di reposizione del Santissimo Sacramento

Info utili

Martedì, ore 21.30
Adorazione Eucaristica

Mercoledì, ore 21.30
Incontro sulla Parola di Dio
per i giovani

Tutti i giorni
Disponibilità per le confessioni

 

ORARIO SANTE MESSE

Feriale
ore 7.15
ore 9.30
  Festivo
ore 7.00
ore 8.30
ore 10.00
     
Estivo
ore 18.00
  Invernale
ore 17.00

 

Il 16 Gennaio
Apertura della Porta della Misericordia, alle ore 16.00

Il 22 di ogni mese
Celebrazione di una Santa Messa secondo le intenzioni dei benefattori