Canto di esposizione del Santissimo Sacramento

Silenzio

Noi ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, qui e in tutte le tue chiese che sono nel mondo intero e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo. Sia lodato e ringraziato in ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo… (× 3 volte).
Vieni Spirito Santo, vieni a consolare la mia anima. Vieni a destarci dal sonno dello spirito e risveglia in noi la fede e l’amore per Dio e per i fratelli. Vieni, o Potente, che fai nuove tutte le cose e trasformi con la tua grazia i cuori dei fedeli perché diventino puri, miti e umili. Vieni, Santo Spirito, vieni e dimora in noi.


Canto d’invocazione allo Spirito Santo
«Venite a me tutti voi che siete affaticati e oppressi, ed io vi ristorerò» (mt 11,28). Dolce al mio orecchio, Gesù, è questa tua parola. Una parola con la quale tu, Signore, inviti me, misero e povero, ad adorare il tuo corpo e il tuo sangue realmente presenti nel Santissimo Sacramento dell’altare. Ma chi sono io per ricevere così tanta grazia da poter stare alla tua presenza? In questa adorazione, Signore Dio nostro, vogliamo chiederti che tu accresca nella mia persona il desiderio di te affinché possa riceverti sempre più in me, soprattutto nell’eucarestia, con quell’amore e con quella fede che non ho. Ecco, Noè, uomo giusto, lavorò molto tempo per costruire l’arca e trovare salvezza con i suoi cari. Come potrò io, in poco tempo, prepararmi per ricevere con religioso timore il costruttore del mondo? Mosè, il servo tuo grande e a te particolarmente caro, fece un’arca con legni non soggetti a marcire e la rivestì d’oro purissimo, per riporvi le tavole della Legge. Ora io, come oserò parlare con te, autore della Legge divina e datore della vita? O mio Dio, è poco quello che io faccio per te ed è breve il tempo che impiego quando mi preparo a riceverti nella celebrazione eucaristica. Raramente sono tutto raccolto e ancor più raramente sono libero da ogni distrazione. Durante la santa messa e dinanzi alla tua presenza divina, non dovrebbe affacciarsi nella mia mente alcun pensiero non degno di te poiché sto per ricevere nella mia casa non un angelo, ma il Signore degli angeli. Questo purtroppo non avviene nella mia vita perché non ti amo abbastanza. Ti prego, Signore Gesù, accresci in me l’amore per te nel santissimo Sacramento dell’altare.

Silenzio

Canto


«Io sono con voi tutti i giorni» (Mt 28, 20). La fede ci chiede di stare dinanzi all’eucarestia con la consapevolezza che siamo davanti a Cristo stesso. L’eucarestia è il mistero della fede, per mezzo del quale si realizza in modo particolare la promessa del Signore Gesù di restare con noi fino alla fine del mondo. Molti si recano fino a luoghi lontani per vedere e baciare le reliquie dei santi ed estasiati ascoltano le cose straordinarie compiute dai santi stessi. Ammirano le grandi chiese e le loro grandiose opere, ma non credono e non comprendono che nel tabernacolo e sull’altare ci sei tu, mio Dio, il Santo dei santi, il Creatore degli uomini e il Signore degli angeli, presente nelle specie eucaristiche. Molte volte è la curiosità umana che spinge le persone a quelle visite, ma poi il frutto di rinnovamento interiore che ne scaturisce è spesso scarso. Questo poi avviene specialmente quando il peregrinare è superficiale e privo di una vera contrizione del cuore. Al contrario com’è soave e incomparabile quello che tu, Gesù, concedi ai tuoi fedeli, ai quali offri te stesso, come cibo e nutrimento nel Santissimo Sacramento dell’altare. In questo Sacramento è data la grazia spirituale che soltanto i tuoi seguaci, Signore, possono conoscere. L’anima che ti riceve con fede e amore viene restaurata e l’innocenza, deturpata dal peccato, torna a rivivere. Che tu sia ringraziato, o mio buon Gesù, Pastore eterno, Salvatore del mondo, che con il tuo corpo e sangue, ti degni ogni giorno di ristorare noi poveri, invitandoci a ricevere questo mistero d’amore con queste parole uscite dalla tua stessa bocca: «Venite tutti a me, voi che siete affaticati ed oppressi, ed io vi ristorerò».

Silenzio

Canto

Silenzio


Tantum ergo Sacramentum…
Preghiamo: Concedi, O Dio Padre, ai tuoi fedeli di innalzare un canto di lode all' Agnello immolato per noi e nascosto in questo santo mistero, e fa' che un giorno possiamo contemplarlo nello splendore della tua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Benedizione eucaristica

Insieme: Dio sia benedetto…

Canto di reposizione del Santissimo Sacramento



Info utili

Martedì, ore 21.30
Adorazione Eucaristica

Mercoledì, ore 21.30
Incontro sulla Parola di Dio
per i giovani

Tutti i giorni
Disponibilità per le confessioni

 

ORARIO SANTE MESSE

Feriale
ore 7.15
ore 9.30
  Festivo
ore 7.00
ore 8.30
ore 10.00
     
Estivo
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  Invernale
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Il 16 Gennaio
Apertura della Porta della Misericordia, alle ore 16.00

Il 22 di ogni mese
Celebrazione di una Santa Messa secondo le intenzioni dei benefattori