Canto di esposizione del Santissimo Sacramenti

Silenzio

Noi ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, qui e in tutte le tue chiese che sono nel mondo intero e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, come… (x 3 vol.).

Signore Gesù, tu hai detto: «Nessuno che mette mano all'aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio» (Lc 9,62). In questo momento vogliamo che tu ci faccia dono del tuo Spirito Santo, affinché possiamo progredire nel cammino di fede intrapreso e non voltarci indietro. È scritto: «Come il cane torna al suo vomito, così lo stolto ripete le sue stoltezze» (Pro 26,11). Vieni dunque, Santo Spirito, e scendi su di noi. Riempici di te e del tuo spirito di Fortezza affinché perseveranti nel bene possiamo abbandonare la via del male e non più compiere gli errori di un tempo.

Canto d’invocazione allo Spirito Santo

«Dove sei?» (Gen 3,9). È questa la domanda che tu, Dio, rivolgesti ad Adamo dopo che lui ebbe trasgredito il tuo comando. Oggi la rivolgi a me e ad ognuno di noi: Dove sei? Signore a volte sono con te, ma altre volte sono lontano da te. Di certo è che tu vuoi venirmi sempre incontro anche quando sono nel peccato perché tu non vieni per i sani ma per i malati. Come ad Eva poi mi poni ancora questa domanda: «Che hai fatto?» (Gen 3,13). Sono stato ingannato e ho di nuovo mangiato il frutto proibito perché nuovamente ho fatto ciò che non dovevo fare e ogni volta che ciò avviene è come se ripetessi il peccato dei miei progenitori. Questo poi che cosa provoca in me? Produce amarezza e tristezza e io (come Adamo ed Eva) vengo nuovamente cacciato dal giardino dell’Eden perché di nuovo, a causa del mio peccato, esco dalla tua grazia santificante. Come posso rientrarci in questa grazia? Chi può rintrodurmi in essa? Soltanto tu, Signore Gesù, puoi riportarmi in quello stato di grazia che facilmente perdo a motivo della mia fragile condizione umana; soltanto tu puoi salvarmi. Ora ti prego: ascoltami Dio! Tu sai quanto sia facile per me cadere in balia del demonio che nel mio limite cerca di scoraggiarmi perché io perda la speranza e la fiducia in te, mio Signore. Aiutami, dunque, a lottare e nonostante il mio ripetuto cadere fa’ che io non mi arrenda e non mi allontani da te e dalla tua santa Chiesa.

Silenzio

Canto

Signore Gesù, l’evangelista Luca nel suo Vangelo ha scritto che nella tua vita terrena tutti cercavano di toccarti perché da te usciva una forza che guariva tutti (cf. Lc 6,19). Oggi quella forza che un tempo usciva da te e dal tuo corpo, esce ancora da te presente nell’ostia santa. La forza, quindi, in te, Signore, permane e continua a guarire. Per questa forza, dunque, ti prego: nel profondo risana l’anima mia e io come te, Gesù, possa glorificare il Padre con le mie buone opere. Tu, Signore, non perdi mai la forza perché tu sei forza e potenza, aiuto sempre vicino nelle angosce. Al contrario, io perdo spesso la forza perché non sono forte, ma debole. Non è bello sperimentare la propria fragilità, sapendo qual è la giusta cosa da compiere e non riuscirla a fare. È brutto sapere che cos’è bene e poi fare tutto l’opposto, cioè il male. Ma tu, Signore, nella tua infinita sapienza, a volte permetti che facciamo esperienza della nostra incoerenza per farci crescere nell’umiltà e renderci meno aspri e rigidi nelle relazioni e nei giudizi verso gli altri. Abbi pietà di me, abbi pietà di noi, Signore nostro Dio, e donaci il tuo spirito di Fortezza per essere più forti nelle avversità della vita, perseveranti nella preghiera e lieti nella speranza.

Silenzio

Canto

Silenzio

Tantum ergo Sacramentum… 

Preghiamo: Guarda, o Padre, al tuo popolo,  che professa la sua fede in Gesù Cristo, nato da Maria Vergine, crocifisso e risorto, presente in questo santo sacramento e fa' che attinga da questa sorgente di ogni grazia frutti di salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen. 

Benedizione eucaristica

Insieme:Dio sia benedetto…

Canto di reposizione del Santissimo Sacramento