Davanti al Re…

Spirito Santo, vieni e aiutaci a interpretare secondo verità i segni dei tempi. Aiutaci a interpretare i segni che accadono nella nostra vita, nelle nostre famiglie, sul nostro corpo e rendici capaci di reagire con fede e con amore.

Veni Sancte Spiritus…

Signore, alita il tuo Spirito su di noi perché spazzi via tutto ciò che è non di Dio. Spirto buono rendici semplici ma non ingenui, saldi nella fede ma non rigidi, accoglienti ma non imprudenti.

Non c’è notte senza luna e senza stelle. Talvolta non le vediamo, perché sono coperte dalle nuvole, ma loro sono là. Qualcosa di simile avviene anche nella nostra vita spirituale. Talvolta tutto sembra scuro e nero, ma noi sappiamo che dietro c’è la luce. Questa Luce sei tu, Gesù! In te confido, o mio Salvatore! In te spero, o mio Redentore! Tu sei venuto per salvarmi e per me hai offerto al Padre il tuo Sangue, e ora nell’Ostia santa mi doni speranza e gioia, fiducia e consolazione. Gesù, tu sei la letizia del mio cuore. In questo momento insieme a San Pietro voglio proclamare: “Sotto il cielo non c’è altro Nome dato agli uomini per il quale noi siamo salvati se non il tuo santo Nome, Gesù.”

Ti dono il mio cuore Gesù. Trasformalo come vuoi tu. Attiralo a te che sei la pace. Sei via verità e vita.

Gesù al cieco che ti implorava tu hai chiesto: “Cosa vuoi che io faccia per te?”.  Il cieco rispose: “Che io recuperi la vista” (cf. Lc 18). Tanti Gesù ti chiedono cose che non sono veramente buone per la loro vita. Fa che questo non accada in noi. Illuminaci perché possiamo comprendere cosa è veramente buono per noi, per la nostra salvezza e per giungere alla santità. Anche noi ora (come il cieco) ti imploriamo e tu nuovamente dici a ciascuno di noi: Cosa vuoi che io faccia per te? In questo momento, nel silenzio del tuo cuore, esponi la tua richiesta a Gesù e digli cosa vuoi che Egli faccia per te.

Grande sei tu mio Signor, lode a te o Gesù

Grande sei tu mio Signor, Pane di vita sei tu

Grande sei tu mio Signor, lode a te o Gesù

Ho bisogno di te, tu sei tutto per me

Abbracciami o mio Signor. Guariscimi col tuo amor.

Perché tu sei il mio Signor. Liberami o mio Signor

Signore Gesù, io ti accolgo nel mio cuore e nella mia vita. Voglio che tu sia il mio Signore. Purificami col tuo Sangue prezioso. Davanti ai tuoi piedi metto tutte le mie sofferenze, ogni mia sfiducia e insicurezza. Signore Gesù, come accettare il dolore fisico? Come accettare le sofferenze spirituali? Come accettare le tragedie, l’assenza e il distacco delle persone amate? Come accettare la nostra impotenza, la nostra croce? Signore, tu hai pregato il Padre nell’orto degli Ulivi e non hai pregato affinché ti evitasse il calice del dolore, bensì perché si compisse la sua volontà. Signore, insegna anche a noi, sul tuo esempio ad accettare le nostre croci e a dire con te: Abbà (Padre), tutto è possibile a Te. Se vuoi allontana da me questo calice, tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà.

Tantum ergo Sacramentum Veneremur cernui. Et antiquum documentum

Novo cedat ritui. Praestet fides supplementum sensum defectui.

Genitori genitoque. Laus et iubilatio. Salus honor virus quoque.

Sit et benedictio. Procedenti ab utroque. Compar sit laudatio. Amen

Dio sia benedetto. Benedetto il Suo santo Nome. Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo. Benedetto il Nome di Gesù. Benedetto il Suo sacratissimo Cuore. Benedetto il Suo preziosissimo Sangue. Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell’altare. Benedetto lo Spirito Santo Paraclito. Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima. Benedetta la Sua santa e Immacolata Concezione. Benedetta la Sua gloriosa Assunzione. Benedetto il Nome di Maria, Vergine e Madre. Benedetto S. Giuseppe, Suo castissimo Sposo. Benedetto Dio nei Suoi Angeli e nei Suoi Santi.

Salve Regina…