Voglio adorare te voglio adorare te voglio adorare te Signor solo te. (2)

Nella gioia e nel dolore nell'affanno della vita.

Quando sono senza forze adoro te

Nella pace e nell'angoscia nella prova della croce.

Quando ho sete del tuo amore adoro te Signore. R.

Nel coraggio e nel timore nel tormento del peccato

Quando il cuore mio vacilla adoro te

Nella fede e nella grazia nello zelo per il regno

Quando esulto nel tuo nome adoro te Signore. R.

Questa sera presenta a Gesù tutte le persone che porti nel tuo cuore, le persone alle quali vuoi bene: i tuoi genitori, fratelli, amici, la tua parrocchia, la gente che incontri ogni giorno. Presentandole a Gesù, chiedi per loro e per te il dono dello Spirito Santo.

Spirito Santo soffio di vita, Spirito Santo soffio di fuoco,

Spirito Santo consolatore vieni, santificaci.

Adora Gesù, metti nelle sue mani il tuo futuro, i tuoi progetti, i tuoi desideri, la tua conversione, tutto. Insisti e non ti stancare: invoca lo Spirito di Dio su di te, sulla Chiesa e sull’umana società.

Gesù, quando hai preso con te i tuoi discepoli e ti sei trasfigurato dinanzi ad essi sul monte, a un certo punto Pietro ha detto: “È bello per noi essere qui”. Anche per noi è bello essere qui, dinanzi a Te, in questo momento. Per noi, Gesù, questo è un momento di pace, è un momento di grazia dove possiamo trovare ristoro e forza per affrontare le difficoltà che fanno parte della vita. Infatti, come i discepoli che, scendendo dal monte, trovarono affanni e tribolazioni, anche noi uscendo da qui troveremo un cammino stretto e spinoso ad attenderci. Tu, però, sei con noi, sei al nostro fianco. Tu hai detto: “Abbiate fede in me, io ho vinto il mondo”.  Tu non ci rendi esenti dalle prove, ma ci dai la forza per superare le prove. Un giorno P. Pio disse a un suo figlio spirituale: vengono tutti a chiedermi aiuto per togliere loro le croci. Nessuno per sopportarle. Se l’umanità conoscesse il valore della sofferenza, chiederebbe di subire dolori maggiori. Gesù, per questo ti chiediamo: donaci la grazia per accettare la nostra croce.

Fiducia sei per noi (2), Pane vivo dentro di noi. Fiducia sei per noi (2),Perché sei vivo dentro di noi. (aspettare stacco chitarra) Pace… sostegno… ( stacco) forza… speranza…gioia… amore…

Noi, Gesù, vogliamo essere docili ai tuoi insegnamenti che ci vengono elargiti anche attraverso la vita dei Santi. Come già ti abbiamo detto vogliamo che si faccia la tua volontà e che tu ci dia la forza per portare il peso quotidiano, ma allo stesso tempo poiché tu hai detto: “Chiedete e vi sarà dato”, ti chiediamo: liberaci da tutto ciò che non ci permette di vivere nella tua pace e nella tua grazia. Voglio accettare la croce, Gesù, ma se la croce mi fa perdere la pazienza e mi fa diventare irascibile al punto di giudicare ingiustamente, proferire parole volgari e offensive, allora aiutami a trovare la strada perché io possa essere sollevato dal peso che mi schiaccia. Tu, Gesù, conosci i nostri cuori, le nostre giornate, conosci tutto di noi perché nulla ti è nascosto. Tu sai cosa è meglio per ciascuno di noi e dato che non riusciamo a capire perché certe cose si verificano nella nostra vita ti preghiamo affinché il tuo Spirito di docilità  dimori in noi per accogliere pazientemente e con uno sguardo di fede quello che giorno dopo giorno nella nostra esistenza accadrà.

Grande sei tu mio Signor, lode a te o Gesù. Grande sei tu mio Signor, Pane di vita sei tu

Grande sei tu mio Signor, lode a te o Gesù. Ho bisogno di te, tu sei tutto per me

Abbracciami o mio Signor. Guariscimi col tuo amor. Perché tu sei il mio Signor. Liberami o mio Signor

Gesù, se la carità ci induce a dare il massimo di noi stessi, fino all’esaurimento delle nostre forze e sostanze, a sostegno del bisognoso, la verità ci sprona anch’essa ad aiutare, ma a fare in modo che il nostro aiuto non induca, chi è nel bisogno, in uno stato di inerzia o d’inoperosità. Siamo chiamati, in altri termini, a fare del bene, ma allo stesso tempo siamo invitati a fare attenzione affinché il nostro bene non diventi per l’altro un male. Gesù, molti pensano che fare la carità significhi sostituirsi all’altro e prendere su di sé tutte le sue problematiche, ma questa è un’idea sbagliata di carità. La vera carità, invece, ci spinge ad aiutare ma, al contempo, anche a responsabilizzare; così chi ha prima ricevuto impara altresì a donare, e non si adagia nella convinzione che tutto gli è dovuto. Gesù, abbatti in noi i muri dell’orgoglio e dell’egoismo e aiutaci ad amare come tu ci hai amato.

Tantum ergo…

Dio sia benedetto….

Il tuo amore per me è grande più del cielo l'Emmanuele sei tu eterno Re Gesù. Conforto e gioia mi dai e pace in fondo al cuore  misericordia e amor glorioso Redentor.

Dalle tenebre Signore mi hai salvato e per mano come un figlio mi hai guidato,

non ti conoscevo ancora e già mi amavi, sul sentiero della vita mi hai portato. R.

Giunga a te la mia preghiera e la mia lode per il dono di salvezza, oh mio Signore, la tua luce possa splendere nel mondo e guarir le piaghe dell'umanità. R.

Info utili

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Adorazione Eucaristica

Mercoledì, ore 21.30
Incontro sulla Parola di Dio
per i giovani

Tutti i giorni
Disponibilità per le confessioni

 

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Il 22 di ogni mese
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