Canto di esposizione.

Sia lodato e ringraziato in ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento. Gloria al …

Signore Gesù, tu hai parlato ai nostri cuori e ci hai invitati e noi abbiamo risposto al tuo invito, venendo qui questa sera per adorarti. Questo tempo, donatoci dalla bontà divina, è un tempo di grazia con te che sei il nostro Maestro, il nostro Signore, il nostro Dio. L’evangelista Giovanni nel suo Vangelo ha scritto: “Erano circa le quattro del pomeriggio” quando i primi discepoli ti seguirono e rimasero con te, Gesù (Gv 1,39). Ora sono circa le dieci di sera e noi siamo qui, in questo Santuario, perché anche noi vogliamo rimanere con te, Gesù. Ti chiediamo, Signore: donaci il tuo Santo Spirito perché ispirati dal tuo Spirito possiamo discernere e comprendere la volontà divina che il Padre ha pensato per ciascuno di noi. Vieni, dunque, Santo Spirito, vieni e scendi su di noi.

Canto: Invochiamo lo Spirito Santo.

Gesù, tu sei il Signore del cielo e della terra e il tempo ti appartiene. Tuttavia, nonostante il tempo è in tuo potere, tu lasci che, nel tuo disegno salvifico, una parte del tempo sia anche in potere del nostro nemico, satana. Infatti, quando tu, Signore, sei stato catturato nell’orto del Getsemani hai detto a coloro che erano venuti con spade e bastoni: “Ogni giorno ero con voi nel tempio e non avete mai messo le mani su di me; ma questa è l’ora vostra e il potere delle tenebre” (Lc 22,53). Inoltre, anche domenica scorsa nel Vangelo, abbiamo ascoltato che c’è stato un tempo in cui tu, Signore, sei stato tentato dal demonio (cf. Mt 4,1-11). Come per te così anche per noi è possibile vivere un tempo della nostra vita, più o meno prolungato, in balia del nostro avversario e delle sue tentazioni. In questo tempo di prova, però, noi possiamo conoscerci. Sant’Agostino, infatti, ha detto: “Nessuno può conoscere se stesso se non è tentato”. La tentazione dunque può aiutarci a capire chi noi siamo: se siamo o no uomini e donne di fede. Tuttavia, Gesù, ti preghiamo: fa’ che noi impariamo sempre più a conoscerci, conoscendo te e il tuo santo Vangelo. Fa’ che confrontando la nostra vita con la tua vita, la nostra parola con la tua parola, i nostri sentimenti con i tuoi sentimenti possiamo comprendere chi siamo veramente e con il tuo santo aiuto purificarci e conformarci sempre di più a te che sei l’amore.

Silenzio

Canto.

Domenica prossima nella santa Messa e all’interno del Vangelo ascolteremo che tu, Gesù, ti sei trasfigurato dinanzi ai tuoi discepoli: Pietro, Giacomo e Giovanni (cf. Mt 17,1-9). Pietro esclamò: “Signore, è bello per noi essere qui!”. E mentre ancora parlava una nube luminosa li coprì e dalla nube una voce che diceva: “Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo”. Signore Gesù, con la tua vita, hai compiaciuto e compiaci il Padre in tutto. Tu hai pienamente soddisfatto la volontà divina con la tua mansueta e amorevole obbedienza, e il Padre in te ha trovato e trova il suo compiacimento. O mio Salvatore, in questo momento, dinanzi alla tua maestà divina, voglio scrutarmi dentro e chiedermi: con la mia vita, il mio tempo, le mie scelte, il mio lavoro, le mie relazioni, i miei beni chi sto compiacendo? Me stesso, gli altri o Dio?  Aiutami dunque, Gesù, soprattutto in questo tempo di Quaresima, affinché io impari a rientrare in me stesso e a utilizzare quello che la Chiesa chiama “esame di coscienza” come strumento di grazia, per vagliare le motivazioni profonde che mi spingono ad agire e capire per chi e perché le compio. Grazie Gesù perché ascolti la nostra preghiera: 

Silenzio

Canto

Silenzio

Tantum ergo…

Benedizione

Dio sia benedetto….

Canto finale.

Info utili

Martedì, ore 21.30
Adorazione Eucaristica

Mercoledì, ore 21.30
Incontro sulla Parola di Dio
per i giovani

Tutti i giorni
Disponibilità per le confessioni

 

ORARIO SANTE MESSE

Feriale
ore 7.15
ore 9.30
  Festivo
ore 7.00
ore 8.30
ore 10.00
     
Estivo
ore 18.00
  Invernale
ore 17.00

 

Il 16 Gennaio
Apertura della Porta della Misericordia, alle ore 16.00

Il 22 di ogni mese
Celebrazione di una Santa Messa secondo le intenzioni dei benefattori