La vera e falsa speranza

Canto di esposizione del Santissimo Sacramento

Silenzio

Sia lodato e ringraziato in ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era… Amen. (× 3 volte).
Spirito Santo, vieni e pacificami con la tua dolce presenza, con la tua soave speranza. Tu, soffio divino, che hai il potere di fare nuove tutte le cose, apri il mio cuore affinché accolga la rugiada del tuo amore. Rinnovami, quindi, per mezzo della tua grazia divina e fa’ che i sentimenti di Cristo diventino i miei sentimenti. Vieni, Santo Spirito, vieni.

Canto d’invocazione allo Spirito Santo

Signore, Gesù, tu hai affermato: Io sono la via, la verità e la vita. E san Tommaso D’Aquino, commentando le tue parole ha detto: È meglio zoppicare sulla via, che camminare a forte andatura fuori strada. Chi zoppica sulla strada, anche se avanza poco, si avvicina tuttavia al termine. Chi invece cammina fuori strada, quanto più velocemente corre, tanto più si allontana dalla meta. Gesù, buono, vorrei tanto correre sulla via buona, ma mi vedo incapace e spesso percorro la via, compiendo piccoli passi. Altre volte poi, addirittura, sono costretto a fermarmi lungo la via. Nel peggiore dei casi invece capita anche che io torni indietro. Il profeta Isaia ha detto: Quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi (Is 40,31). Signore, Gesù, perché questa parola non si realizza anche nella mia vita? Con molta probabilità, essa non si compie perché io spero poco o per niente in te. Forse io spero e confido troppo in me stesso, nelle persone e nelle cose di questo mondo, ma non spero veramente in te, Gesù. Ti prego, Signore, guarisci la mia speranza malata e fa’ che diventi una speranza certa nella tua provvidenza e nel tuo amore.

Silenzio

Canto

Signore, Gesù, il tuo servo sant’Agostino ha parlato ai cristiani del suo tempo di una falsa speranza che, ovviamente, non viene da Dio, ma dal demonio. In quest’adorazione tu, Gesù, ci inviti a fare sul serio con Dio e ci avverti affinché anche noi possiamo stare attenti e non ci lasciamo ingannare dal maligno, che cerca in tutti i modi di insinuare nei credenti una falsa speranza in Dio che conduce alla morte eterna. Tanti, infatti, ingannati, sperano in Dio, ma in modo sbagliato, e pensano: rimanderò la mia conversione a domani o a dopodomani. Spero in Dio che è misericordioso e paziente e non guarderà oggi al mio peccato. Ma stolto è colui che pensa così. È vero, Dio è misericordioso, ma la tua conversione non dipenderà solo dalla tua decisione perché il tempo non è in tuo potere. È vero che Dio ha promesso di perdonarti ma, quanto al giorno, non ti ho fatto alcuna promessa. Non illuderti e non mettere allora insieme e sullo stesso piano la promessa di Dio e quella del domani. Dio, è vero, ti ha promesso il perdono, ma a prometterti il domani non è stato Dio. Nella Bibbia, Dio dice: “oggi” e non “domani” è il tempo favorevole. Sta' dunque attento! Spera in Dio e non nel domani. In effetti, quanti ce ne sono che, colpiti da morte improvvisa, non hanno potuto regolare i conti con Dio? Non tardare, quindi, la tua conversione a Dio e non rimandare a domani l’abbandono dei tuoi peccati. Oggi e non domani è il tempo favorevole per la conversione. Domani potrebbe essere troppo tardi.

Silenzio

Canto

Silenzio

Tantum ergo Sacramentum…
Preghiamo: O Dio, che in questo sacramento della nostra redenzione
ci comunichi la dolcezza del tuo amore,
ravviva in noi l'ardente desiderio
di partecipare al convito eterno del tuo regno.
Per Cristo nostro Signore. Amen.


Benedizione eucaristica

Insieme: Dio sia benedetto…

Canto di reposizione del Santissimo Sacramento